Palagurmé: Centro di formazione per baristi, birrifici e ristoranti a Pordenone

Giornata internazionale del Bartender

Immagine di un bartender che sta usando il jigger

Il 24 febbraio di ogni anno ricorre la giornata mondiale del Bartender.
La data non è scelta a caso, coincide con la nascita nel 1951 dell’International Bartender Association comunemente chiamata IBA, un’organizzazione che è stata voluta da 7 associazioni di barman provenienti dall’Europa, tra cui l’Italia, e che ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare la cultura della mixology a livello globale.

Il bartender è un operatore specializzato. A differenza del barman, il bartender lavora con un approccio più moderno. È una figura professionale che ha abilità tecnica e conoscenza nella miscelazione, utilizza tecniche per velocizzare la preparazione e di conseguenza sa gestire le situazioni e gli ambienti dove c’è tanta affluenza e richiesta.

Quello del bartender non è un mestiere che si può improvvisare.
Per diventare un professionista affermato, è essenziale frequentare corsi dedicati, come quelli offerti da AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori). La formazione continua e l’aggiornamento sulle tendenze del settore rendono il bartender un creatore di esperienze uniche e indimenticabili.

Ma cosa rende un’esperienza unica e indimenticabile?

Un bartender per offrire qualcosa di straordinario deve possedere una comprensione approfondita degli ingredienti, saper bilanciare sapori e consistenze, conoscere tecniche di miscelazione avanzate e presentazione accattivante.

Tuttavia, le competenze non si fermano qui. Un buon bartender deve essere in grado di gestire e interagire con il cliente, suggerire cocktail perfetti e lavorare sotto pressione mantenendo la cortesia e la capacità di ascoltare. Corsi sulla gestione e sulla responsabilità contribuiscono a mantenere un’atmosfera positiva e accogliente.
Il mondo del Beverage è in continua evoluzione, con nuove tendenze e ingredienti che emergono regolarmente. Un buon bartender deve essere aperto all’innovazione e disposto a imparare continuamente. Partecipare a corsi, seminari e competizioni di mixology, consente ai bartender di rimanere aggiornati sulle ultime novità del settore e di affinare le proprie competenze. 

In conclusione, diventare un bartender di successo richiede una formazione completa che vada oltre la preparazione di drink. La mixology, le competenze tecniche, la conoscenza degli alcolici, le abilità sociali e l’apertura all’innovazione sono tutti elementi chiave per eccellere in questo affascinante mestiere. Con la giusta formazione, i bartender diventano gli architetti di esperienze gustative indimenticabili per i loro clienti.

    Vuoi saperne di più? Contattaci!

    Condividi articolo:
    Cameriere, persone sorridenti, ristorante, pub

    Oltre il menu: la sala è la chiave

    Il cameriere non un semplice portapiatti ma un vero equilibrista…

    Il concorso regionale A.I.B.E.S. 2024 si è svolto in Palagurmé

    Da ormai 75 anni A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barmen E Sostenitori)…

    Leader che parla al proprio team

    Quali sono le responsabilità di un leader?

    Nel complesso mondo dell’organizzazione umana, i leader sono simili ai…