
Un pomeriggio all’insegna della semplicità universale. Questo è stato lo show educational di Giuliano Baldessari proposto al Palagurmè nel pomeriggio di lunedì 17 ottobre.
Semplicità perché Giuliano è stato molto diretto, immediato, nello spiegare i segreti di una grande cucina che parte da materie prime inusuali (il fagiolo mung che si trasforma in un eccezionale risotto), da un’infinita curiosità e desiderio di ricerca.
Poi perché, accanto a ricordi molto molto intimi, come lo splendido rapporto con la nonna, ha anche saputo parlare con semplicità delle difficoltà del mestiere portando ad esempio, senza pudore, la sua storia personale.
E, infine, perché proprio lui che ha alle spalle un percorso fatto di incontri straordinari da Aimo e Nadia a Marc Veyrat, fino ai dieci anni passati al fianco di Massimiliano Alajmo, ha saputo comunicare in modo quasi disarmante la sua filosofia: “lasciate perdere i titoli e le accademie, l’unica cosa che conta è la vostra passione e la voglia di cercare ogni giorno una soluzione innovativa per rendere indimenticabile una serata a chi vi viene a trovare”.